Giarre e Riposto sott’acqua e un’infinità di polemiche sui social. È bastata una giornata di pioggia per creare disagi nei due centri jonico-etnei, con strade allagate per la maggior parte a causa dei tombini e delle caditoie mai ripuliti. La conseguenza è stata la chiusura di alcune strade e numerosi interventi dei vigili del fuoco.
Riposto
Disagi per automobilisti e pedoni in via Carbonaro a Riposto e nel solito sottoponte di via Martiri di via Fani allagato per via delle caditoie otturate. Qualche automobilista è rimasto in panne e ha chiesto l’ausilio dei vigili del fuoco che a mano, sotto la pioggia battente, hanno spostato le auto sulla carreggiata. La conseguenza è stata quella di chiudere il transito da via Martiri di via Fani e da via La Torre a Riposto, per motivi di sicurezza. Il 115 e i carabinieri sono intervenuti anche in via Carbonaro – via Strada Franca, al confine con Giarre - per soccorrere un anziano alla guida di una vettura il cui abitacolo si è allagato. Il malcapitato, nonostante l’acqua alta, si era avventurato ad attraversare il sottoponte, con il conseguente allagamento dell’auto. L’accesso è stato anche in questo caso interdetto dai vigili del fuoco, per garantire la sicurezza. Allagamenti sono stati segnalati anche in via Cristoforo Colombo e in via Messina. I cittadini si sono scatenati non solo attraverso le segnalazioni ma con durissime invettive sui social, lamentando l’assenza di una manutenzione programmata delle caditoie. Nell’istituto tecnico commerciale di via Roma l’acqua ha allagato un corridoio della scuola al punto che il dirigente scolastico ha chiesto un sopralluogo dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto.
Giarre
A Giarre e nelle frazioni numerosi allagamenti lungo il nuovo ponte di Santa Maria La Strada, che unisce via Ruggero I con via Finocchiaro Aprile, nello slargo del mercato ortofrutticolo in via Trieste, nel quartiere Jungo. Un fiume in piena ha trasportato materiali ingombranti lungo la via Liguria e si sono formati veri laghetti in via Romagna, dove persiste un manto stradale pieno di buche. Molte le segnalazioni da condomini privati i cui cortili sono rimasti allagati. In alcuni condomini si sono arrangiati con l’utilizzo di pompe idrovore private.