Si ferma l'eruzione sull'Etna, in totale sono stati dirottati 20 voli dall'aeroporto di Catania
Torna la calma sull'Etna dopo la spettacolare eruzione della notte di Ferragosto con una intensa fontana di lava dal cratere Voragine. L’attività del vulcano che sovrasta Catania si è poi conclusa all’alba. L’alta nube di cenere aveva portato alla sospensione fino a ieri pomeriggio dell’attività dell’aeroporto di Catania-Fontanarossa con 20 voli dirottati. La fontana di lava, secondo quanto comunicato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia di Catania, si è gradualmente esaurita fino a cessare intorno alle ore 3,20. La nube eruttiva, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 9,5 km ed ha ricoperto di cenere parecchi centri della provincia etnea e lo stesso capoluogo. Il sindaco Enrico Trantino ha esortato a «non deporre la terra raccolta nei balconi in strada, ma di conferirla nei centri comunali di raccolta». Il vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Manlio Messina, ha annunciato un’interrogazione al ministero delle Infrastrutture, a Enav e Enac «per capire se ci siano carenze nella gestione dello scalo aeroportuale. Mi sembra anomalo che ancora oggi non esistano strumenti adeguati per affrontare questa situazione con maggiore celerità. È necessario anche valutare quanto si stia facendo per potenziare l’aeroporto di Comiso, affinché sia in grado di assorbire i flussi di traffico che vengono regolarmente dirottati da Catania».