La polizia di Stato ha arrestato un catanese di 40 anni dopo un inseguimento notturno per le vie del quartiere San Cristoforo.
Poco dopo la mezzanotte, gli agenti della squadra volanti della Questura, in transito in via Acquicella, hanno notato due autovetture, condotte da due uomini, procedere a velocità sostenuta da via della Concordia in direzione di via della Regione. I conducenti alla vista della tolizia hanno accelerato ulteriormente l’andatura.
Tale comportamento ha suscitato un forte sospetto negli agenti che si sono messi subito all’inseguimento delle due auto per procedere al loro controllo. Mentre uno dei due fuggitivi è riuscito a far perdere le proprie tracce, l’altro, inseguito dalla volante, che non l’ha mai perso di vista, ha posto in essere una condotta di guida pericolosa per gli utenti della strada, imboccando alcune strade contromano e rischiando addirittura di investire alcuni passanti.
La fuga dell’auto è stata interrotta improvvisamente da un restringimento della carreggiata per la presenza di troppi veicoli in sosta. A quel punto, il conducente imperterrito ha tentato la fuga a piedi, ma è stato prontamente raggiunto dagli agenti che sono riusciti a bloccarlo, nonostante l’ostinata resistenza operata, sferrando calci e pugni nei loro confronti.
L’auto sulla quale stava viaggiando è risultata rubata da poche ore, motivo per cui l’uomo è stato tratto in arresto per i reati di ricettazione e di resistenza a pubblico ufficiale.
Assicurato il ladro alla giustizia grazie alla tenacia dei poliziotti intervenuti, il pm ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida dinanzi al Gip che ha convalidato l’arresto e ha disposto nei confronti dell’uomo il trasferimento in carcere.
L’auto rubata è stata riconsegnata al legittimo proprietario che ha ringraziato i poliziotti.
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