Catania

Lunedì 20 Gennaio 2025

Catania, spara ai familiari dell'ex compagno ma sfregia al volto un ragazzo che passava in scooter

Una donna di 31 anni è stata arrestata a Catania per tentato omicidio a colpi d’arma da fuoco ai danni di un uomo, vittima casuale di tensioni tra l’indagata e la famiglia dell’ex compagno. La misura, disposta da gip su richiesta della procura, è stata eseguita dalla polizia nei confronti della donna, madre di un bimbo di tre anni, e già sottoposta alla misura cautelare dell’affidamento in prova ai servizi sociali per un altro procedimento penale. Risponde di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e di offesa di persona diversa da quella alla quale l’offesa era diretta, per un ferimento, con prognosi di 30 giorni, risalente al pomeriggio del 3 febbraio scorso, di un giovane catanese, presentatosi, al pronto soccorso dell’ospedale «San Marco», poichè raggiunto da un colpo di arma da fuoco al volto. I successivi approfondimenti delegati alla III Sezione Investigativa specializzata nella materia di «Reati contro la Persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali, ha permesso di accertare come il ferito avesse riportato uno sfregio permanente al volto, oltre ad avere corso un grave pericolo di vita scongiurato dal fatto che il proiettile era stato smorzato dal paravento del motorino su cui si trovava. Il ferito, un incensurato, in transito da via Zirilli, nel quartiere San Cristoforo a bordo del suo scooter, non era il diretto destinatario del colpo esploso, ma una vittima casuale e che quel gesto era scaturito da attriti tra l’indagata e la famiglia del suo ex compagno. Rintracciata nella sua abitazione, è stata condotta negli uffici della Squadra mobile e, in considerazione del suo stato di madre con figlio di tre anni, sottoposta agli arresti domiciliari.

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