Padre e figlio, rispettivamente di 54 e 29 anni, sono stati arrestati a Bronte da militari della guardia di finanza del comando provinciale di Catania perché trovati in possesso di 2,5 chili di marijuana, quasi 300 chili di fuochi d’artificio e 16 ordigni esplosivi rudimentali. Sono accusati di detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope e detenzione illegale di esplosivi. Il gip ha convalidato gli arresti e applicato la misura cautelare personale dell’obbligo di firma per entrambi gli indagati. Droga e botti sono stati sequestrati durante perquisizioni effettuate dai militari dopo aver notato uno strano via vai di persone nei pressi dell’abitazione di uno dei due, già noto alle forze dell’ordine per la detenzione e la vendita illegale di fuochi d’artificio.