Hanno usato il nipotino di appena tre anni per coprire un furto in un negozio di casalinghi all'interno di un centro commerciale di Catania. Una donna di 50 anni e il figlio ventenne, entrambi denunciati: mentre la nonna badava al piccolo, il padre avrebbe riempito una scatola vuota di un televisore con attrezzi da lavoro, soprattutto trapani e smerigliatrici, riuscendo ad allontanarsi senza destare sospetti. A incastrarli sono state le telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso l'intera scena. Un colpo che, secondo la ricostruzione della polizia, non sarebbe rimasto isolato. Il giorno successivo, infatti, il giovane, pregiudicato per reati contro il patrimonio, sarebbe tornato nello stesso negozio, questa volta con un complice di 28 anni, per rubare altra merce nascondendola nelle tasche del giubbotto. L'ammanco è stato scoperto dal titolare dell'attività, che ha allertato la polizia del commissariato di Librino. Gli agenti, visionando le immagini delle telecamere del centro commerciale e delle zone limitrofe, li hanno identificati contestando loro il reato di furto aggravato per un valore complessivo di circa 500 euro. Ma l'indagine non si è fermata qui. Considerata la presenza del bambino durante il primo colpo, la polizia ha trasmesso le risultanze investigative anche al Tribunale dei Minori, che dovrà valutare eventuali misure sulla potestà genitoriale..