Avrebbe rubato delle carte Pokémon a un collezionista che le aveva inviate a un ente di Roma per ottenere «gradazione», valutazione che, con valori da 1 a 10, certifica un valore economico universalmente riconosciuto. L'uomo, denunciato dalla polizia di Catania per ricettazione, era un dipendente di 39 anni del corriere a cui il collezionista si era rivolto per la spedizione. A fare scattare le indagini del commissariato Borgo Ognina di Catania era stata la denuncia della vittima che, alcuni giorni dopo la spedizione, ha notato su un noto social network un annuncio per la vendita delle sue carte Pokémon. I poliziotti hanno contattato sotto mentite spoglie il venditore, fingendosi interessati all’acquisto, e hanno fissato un appuntamento concludere la transazione. Quando il venditore si è presentato all’appuntamento con le carte gli agenti che lo hanno identificato e poi condotto in commissariato. I poliziotti hanno appurato che l’uomo era un dipendente dell’azienda di spedizioni a cui era stato consegnato il pacco da spedire a Roma. Il «corriere infedele», secondo quanto ricostruito dalla polizia, dopo aver aperto il pacco ed essersi impossessatosi delle carte, lo aveva richiuso, inviandolo privo del suo contenuto. Il 39enne, con precedenti specifici per analoghe condotte, è stato denunciato per ricettazione e segnalato al suo datore di lavoro.