Due 26enni sono stati fermati dalla polizia per rapina aggravata dall’uso delle armi e lesioni personali e tentata rapina nell’ambito di indagini su una aggressione a due giovani nella zona della movida di Catania.
Secondo l’accusa avrebbero minacciato con una spranga le due vittime, ferendone una con un’arma da taglio alla gamba, procurandogli una ferita giudicata guaribile in dieci giorni, e rubandogli un telefono cellulare, il portafoglio con una banconota da 20 euro ed effetti personali. Agenti dei falchi della squadra mobile della Questura, grazie alla visione di immagini riprese da sistemi di videosorveglianza della zona, poche ore dopo hanno intercettato uno dei due banditi nella zona in cui era stata commessa la rapina con ancora gli stessi indumenti della rapina.
Il suo presunto complice, invece, è stato rintracciato subito dopo nella sua abitazione, dove era sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico. I due sono stati fermati dai poliziotti e condotti nella casa circondariale di piazza Lanza. Il giudice per le indagini preliminari ha emesso nei loro confronti la misura cautelare in carcere.
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