Catania, trasportava prodotti congelati in un camion senza refrigerazione: scatta la sanzione
Trasportava alimenti per rifornire diversi ristoranti in condizioni non idonee e senza rispettare la normativa vigente in tema di sicurezza alimentare. Per questa ragione, il conducente di un camion, sprovvisto del sistema di refrigerazione, è stato sanzionato dalla Polizia di Stato. Ad insospettirsi del veicolo sono stati gli agenti delle motovolanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania che, percorrendo viale Ulisse, hanno notato il camion, utilizzato per il trasporto di alimenti, che presentava evidenti segni di usura. A quel punto, i poliziotti hanno deciso di effettuare il controllo del veicolo e, dopo aver proceduto all’identificazione del conducente, hanno esteso le loro verifiche anche al carico trasportato, constatando che gli alimenti erano custodi in maniera non idonea, atteso il mancato rispetto delle prescrizioni dettate in materia di sicurezza alimentare e, in particolare, senza assicurare il mantenimento della catena del freddo. Tra i diversi alimenti, presenti all’interno del veicolo, l’attenzione degli agenti si è concentrata su dieci sacchi di patatine fritte precongelate. È stato rilevato il mancato rispetto delle norme e il conseguente rischio della compromissione della qualità e della sicurezza del prodotto, causata dell’escursione termica a cui è stato sottoposto. È così intervenuto il personale specializzato del Dipartimento di prevenzione veterinaria - Servizio di Sanità pubblica Veterinaria dell’Asp di Catania che ha accertato le condizioni di deterioramento della merce. Pertanto, 40 chili di patatine fritte, già parzialmente scongelate, sono stati sequestrati e smaltiti in quanto non più idonei al consumo umano. Al conducente del camion è stata contestata la violazione della normativa vigente in materia di trasporto di alimenti su strada, con l’applicazione di una sanzione amministrativa per un importo pari a 3 mila euro.