Catania

Domenica 27 Luglio 2025

«Meglio il carcere che quelli lì», a Caltagirone uno spacciatore si consegna in commissariato: voleva evitare le botte dei familiari della fidanzata

È andato in commissariato, ha tirato fuori dal borsello il bilancino di precisione, 50 grammi di marijuana  e una decina di pacchettini già pronti per la vendita al dettaglio dello stupefacente. Tutto per farsi arrestare e evitare di essere picchiato dai familiari della ragazza con cui si stava frequentando. È successo ieri pomeriggio (venerdì 25 luglio) a Caltagirone. I genitori della giovane non gradivano che la storia con S. A., 19 anni, proseguisse e per questo si erano presentati a casa del ragazzo per pestarlo, come racconta lo stesso giovane alla polizia della cittadina in provincia di Catania. Gli agenti erano già stati allertati qualche ora prima, quando un gruppetto di persone si era presentato sotto casa del ragazzo, ma al loro arrivo non avevano trovato nessuno. Soltanto il giovane impaurito. Che circa mezz'ora dopo l'intervento si è presentato in commissariato per paura di stare a casa da solo e al grido di «io lì non ci torno (a casa, ndr)», ha iniziato a tirare fuori dal borsello che portava a tracolla un bilancino di precisione, 50 grammi di marijuana e 9 involucri con all'interno la sostanza stupefacente già confezionata e pronta per essere smerciata. «Sono uno spacciatore, arrestatemi». Il giovane è stato fermato e condotto in carcere, dove spera di trovare maggiore tranquillità.

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