
Mattinata di tensione a Mascali, dove un sospetto di gelosia ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un sessantenne, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato a casa di un vicino di 64 anni accusandolo di avere una relazione con la sua compagna. Per questo lo avrebbe afferrato per il collo puntandogli contro una pistola e minacciandolo di morte.
Il presunto rivale, con sangue freddo, è riuscito a divincolarsi e a respingere l’aggressore, che è fuggito lanciando l’arma. Le urla hanno attirato l’attenzione di altre persone che hanno chiamato i carabinieri che hanno bloccato l’uomo poco distante.
Solo in seguito è emerso che la pistola era una riproduzione ad aria compressa: per il sessantenne è scattata una denuncia per minacce.
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