La giarrese Claudia Patanè dirige l'orchestra del concerto in onore di De Gasperi alla Camera
GIARRE. Una giarrese a Montecitorio per dirigere l'orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia, nel giorno della commemorazione dei sessant'anni dalla morte di Alcide De Gasperi. Il Conservatorio ha scelto un'ex allieva tra le più talentuose e preparate, Claudia Patanè. Lei, che preferisce essere chiamata "direttore donna, non direttrice", ha guidato 35 giovani musicisti nel concerto ospitato dalla Camera dei Deputati alla presenza della figlia dello statista. Il direttore, che guida stabilmente a Roma la Filarmonica Prenestina - "un'orchestra tutta al femminile" - e in occasione della "Giornata della Donna" s'era già esibita al Campidoglio, ha accuratamente scelto i brani proposti nell'Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio. Spiega Claudia Patanè: "Oltre ad avere aperto e chiuso con l'inno nazionale e quello europeo, abbiamo eseguito l'Inverno di Vivaldi perché esalta la presenza di violinisti di straordinaria qualità come la nostra spalla d'orchestra. Quindi, abbiamo proposto una poco conosciuta Ave Maria di Verdi, la cosiddetta Ave Maria volgarizzata da Dante e l'Idillio di Sigfrido composto da Wagner. Spazio al Novecento con le due Invenzioni per Orchestra d'archi di Bruno Bettinelli. Un concerto apprezzato tant'è che ci è stato chiesto il bis, in prima fila tra il pubblico anche Gianni Letta e il direttore generale dell'Afam, l'Alta Formazione del ministero dell'Istruzione. Abbiamo proposto, per il bis, l'ouverture del Signor Bruschino di Gioacchino Rossini".