PATERNO'. A Paternò, niente più note sul registro di classe per gli studenti più vispi dell’Istituto Tecnico Commerciale «Russo», che sforna ragionieri e per i liceali dello Scientifico «Fermi», ma anche per gli iscritti all’ente di formazione professionale Endfop. Ripristinata la vecchia lavagna dei: «buoni» e «cattivi», questi ultimi saranno impegnati nella realizzazione di cortometraggi. Agli autori dei primi dieci lavori verrà data la possibilità di trascorrere un fine settimana in una struttura sequestrata alla mafia, già gestite da cooperative di giovani che lavorano la terra. A curare l’aspetto tecnico della prima parte dell’iniziativa è il regista Angelo Caruso e la giornalista-sceneggiatrice Rita Bugliosi. Sono 58 gli studenti nella «lista nera». Il Comune di Paternò, oltre a fronteggiare il problema della dispersione scolastica e quello dei furti notturni nelle scuole, durante i week end, in questi giorni sta affrontando la rabbia dei genitori degli studenti del quarto circolo didattico «Virgillito», la scuola che da tempo attende interventi di messa in sicurezza a causa delle abbondanti infiltrazioni d’acqua piovana, che hanno provocato crolli in alcune aule. Una delegazione di genitori ha incontrato la commissione consiliare Istruzione e i tecnici del Comune. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI