CATANIA. Una rivisitazione del genio musicale catanese Vincenzo Bellini attraverso la musica, la danza e la moda. Il Gran Ballo Belliniano è un’occasione per celebrare uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, facendo rivivere le sue opere in chiave contemporanea, per trasferire quel linguaggio universale che solo la musica riesce a creare. Questo l’intento del presidente della Compagnia nazionale di danza storica Nino Graziano Luca, che dopo due anni dall’ultimo evento dedicato al grande compositore etneo, ha deciso di scrivere un nuovo straordinario capitolo del “Cigno”: «La città di Catania e la sua storia sono nel cuore della nostra Compagnia – afferma - è per questo che abbiamo deciso di omaggiare ai catanesi una serata d’altri tempi, che vedrà in scena cento danzatori professionisti in abiti storici, provenienti da tutta Europa, e coreografie tratte dai manuali dei più celebri maestri di ballo italiani, con l’obiettivo di far rivivere ai nostri ospiti sogni romantici e suggestioni ottocentesche».
Sabato 21 marzo alle 20,30 nei saloni barocchi di Palazzo Biscari, uno dei luoghi più antichi della città etnea, l’identità belliniana emergerà dall’ascolto delle sinfonie e delle romanze più celebri. Le corde dei “Violisti in jeans” Angelo Di Guardo e Antonio Macrì toccheranno l’animo dei presenti con audaci arrangiamenti che rievocano le liriche ottocentesche reinterpretate in chiave moderna. Ad emozionare i presenti, con pianoforte e voce: le sorelle Claudia e Margherita Aiello, pianista e soprano pluripremiate a livello nazionale. La cantante lirica Sabrina Messina, diplomata a pieni voti all’Istituto di Alta formazione musicale “Vincenzo Bellini”, mezzosoprano dalla voce grintosa e carismatica, spazierà toccando un vasto repertorio musicale.
Tra i talenti canori presenti all’evento anche il giovane baritono Matteo Siculo, primo finalista regionale del premio nazionale “Eleonora Lavora” associato alla manifestazione “Aspettando Sanremo”. Ampio spazio anche alla danza con un passo a due in stile contemporaneo portato in scena dal Bellini Junior Ballet del Teatro Massimo Bellini diretto da Giusy Vittorino. Gli occhi delle “dame” saranno puntati sui meravigliosi abiti disegnati dalla stilista catanese Francesca Paternò che in esclusiva, per l’occasione, presenterà una collezione ispirata proprio al musicista catanese. A indossare l’abito “Casta Diva”, un omaggio alla celebre pagina storica della “Norma”, sarà la modella e conduttrice catanese Alessia Belluomo.
All’impegno del presidente Nino Graziano Luca si affianca quello del coordinamento provinciale della Fondazione Telethon: «I proventi della serata – sottolinea il coordinatore Maurizio Gibilaro - verranno devoluti a sostegno della ricerca e della cura delle malattie genetiche rare». Un trionfo di cultura e tradizione per rendere omaggio a Vincenzo Bellini ma soprattutto per illuminare ancora una volta di antico splendore la città di Catania.
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