CATANIA. Partirà il 5 marzo dall’Atlantico Live di Roma il nuovo tour 2016 di Francesco De Gregori con cui l’artista farà tappa nei principali club e teatri italiani presentando live, oltre ai suoi più grandi successi, alcuni brani estratti dall’ultimo album “De Gregori canta Dylan” certificato disco di platino. Non mancherà la Sicilia, con i due live a Catania (venerdì 11 marzo Teatro Metropolitan ore 21.00) e a Palermo (sabato 12 marzo, Teatro Golden ore 21.00) con l’organizzazione di Musica e Suoni. De Gregori canta Dylan è un album in cui Francesco De Gregori traduce e interpreta, con amore e rispetto, 11 canzoni di Bob Dylan: “Un angioletto come te” (“Sweetheart like you”), “Servire qualcuno” (“Gotta serve somebody”), “Non dirle che non è così” (“If you see her, say hello”), “Via della Povertà” (“Desolation row”), “Come il giorno” (“I shall be released”), “Mondo politico” (“Political world”), “Non è buio ancora” (“Not dark yet”), “Acido seminterrato” (“Subterranean homesick blues”), “Una serie di sogni” (“Series of dreams”), “Tweedle Dum & Tweedle Dee” (“Tweedle Dee & Tweedle Dum”), “Dignità” (“Dignity”). Un omaggio delicato ma anche un manifesto d’amore che De Gregori ha reso all’autore di Blowin’ in the Wind, dopo anni di studio e di traduzione dei suoi testi, realizzate fin da quel lontano 1973 quando reinterpretò Desolation Row, diventata poi Via Della Povertà di Fabrizio De Andrè. L’amore per Bob Dylan, nato fin dall’adolescenza lo ha spinto a registrare in gran segreto, tra le pause del suo “Vivavoce Tour”, l’album: undici canzoni del menestrello da lui personalmente tradotte e interpretate, che svelano l’influenza che la musica di Dylan ha esercitato sul suo repertorio, l’accurato e non semplice processo di traduzione, nonché il grande rispetto avuto nell’approcciarsi alla poetica dei testi dell’artista statunitense.