CATANIA. Ispettori della Regione Siciliana per il Teatro Stabile di Catania. Lo ha deciso l'assessore al Turismo Anthony Barbagallo che, in un'intervista a La Sicilia, rivela di «averli nominati di concerto con i vertici dirigenziali dell'assessorato per procedere a un'ispezione negli uffici del teatro» per la «lacunosa, sino a questo momento, risposta alle ripetute richieste di invio documenti». Barbagallo ha annunciato che i commissari si «insedieranno martedì e il loro scopo principale sarà quello di fare un quadro generale sullo stato dell'arte dell'Ente e fornire all'assessorato tutta la documentazione necessaria per avere le idee chiare sui dati su acquisti, servizi e forniture, sull'entità del debito accumulato, sulla tipologia dei rapporti di lavoro e sulle mansioni svolte». L'assessorato regionale auspica che «dagli uffici si avvii, nei confronti degli ispettori, un rapporto di collaborazione fattiva», «nell'interesse di tutti e prima di tutto dei lavoratori e del riequilibrio finanziario dell'Ente». L'assessore Barbagallo si è detto infine «contrario» all'ipotesi di accorpamento dei Teatri Stabile e Bellini perchè, ha spiegato, «Catania ha una storia culturale straordinaria», «le grandi tradizioni e il brand vanno difesi ad ogni costo» e «ci sono le condizioni per garantire un futuro prestigioso e separato di queste due grandi istituzioni».