CALTAGIRONE. Non problemi da eserciziario scolastico, ma quesiti generati dall’osservazione della realtà. Per risolverli, ai liceali in gara, servono di certo le competenze (le regole imparate a scuola), ma anche quel guizzo di creatività e intuito che – in classe come nella vita – fa la differenza tra uno studente diligente (esecutore) e uno brillante (ovvero che s’industria per risolvere le eventuali criticità con gli strumenti a sua disposizione). Nascono così le Etniadi di Matematica, una competizione fra i licei scientifici, classici e tecnici della Sicilia orientale organizzata da 25 anni dall’Università etnea, attraverso il Nucleo di ricerca didattica del Dipartimento di Matematica e Informatica coordinato dal professore Mario Pennisi (docente di Matematiche complementari). DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE