CATANIA. Debutta stasera nel Teatro Machiavelli di Catania lo spettacolo di giovani attori migranti «I have a dream - studio per la rappresentazione di un sogno», secondo gradino di una trilogia di work in progress della Isola Quassùd Liquid Company che coinvolge migranti e che vuol lanciare messaggi di tolleranza e di rispetto reciproco. Lo spettacolo racconta i sogni e le speranze dei giovani migranti, l'epopea di chi lascia tutto per una nuova vita, prendendo spunto dagli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo del 1948, e narrare le personali esperienze degli interpreti una volta giunti in Europa. Il gruppo dei giovani attori migranti della Isola Quassùd Liquid Company lo farà insieme agli allievi del laboratorio teatrale e con la partecipazione straordinaria di Giampaolo Romania. «I have a dream» è inserito nella rassegna «Porte aperte» dell'Università di Catania ed è l'ultimo appuntamento di «Life is beautiful Project» (direzione artistica Emanuela Pistone, elaborazione progettuale Corrado Russo) che va avanti dallo scorso marzo e con il quale l'Associazione Isola Quassùd di Catania, attiva dal 2004, ha vinto il bando «MigrArti» del Ministero per i beni e le attività culturali per il 2016. Il laboratorio di preparazione allo spettacolo è stato ideato e diretto dalla regista e attrice Emanuela Pistone con il contributo dei laboratori di Rufin Doh Zeyenouin e Christian Di Domenico La coreografa e danzatrice sudafricana Mamela Nyamza firma la regia dello spettacolo insieme alla stessa Emanuela Pistone. Repliche sono previste sabato 30 e domenica 31 luglio. «Sono onorata - ha detto Nyamza - per essere stata invitata da Isola Quassùd Liquid Company a dare il mio contributo a una rappresentazione, frutto del lavoro creativo, che affronta la questione di chi cerca rifugio in terre straniere con l'obiettivo di una vita migliore».