Sono Michele Mari con «Leggenda Privata» (Einaudi), Wanda Marasco con «La compagnia delle anime finte» (Neri Pozza), Giorgio Falco con «Ipotesi di una sconfitta» (Einaudi) per la Narrativa e Nino de Vita con «Sulità» (Mesogea), Guido Mazzoni con «La pura superficie» (Donzelli) e Franco Arminio con «Cedi la strada agli alberi" (Chiarelettere) per la poesia, i finalisti della XLIX edizione del Premio Vitaliano Brancati. Il riconoscimento letterario, dedicato al grande scrittore dal Comune di Zafferana Etnea, è stato decretato da una giuria composta da esponenti della cultura letteraria italiana, vincitori delle edizioni precedenti e gruppi di lettura scelti di anno in anno sull'intero territorio nazionale. Per la categoria Giovani hanno vinto Claudio Volpe con «La traiettoria dell’amore» (Laurana), Anna Giuricovich Dato con «La figlia femmina» (Fazi) e Nicola Cosentino con «Vite e morte delle Aragoste» (Voland). Il vincitore sarà premiato durante una cerimonia che si terrà a Zafferana Etnea il 29 settembre.