E se misteriosamente, una notte, ad una madre venisse cambiato il figlio, cosa farebbe quella madre? Abbandonarsi alla pazzia o farsi forza sperando di ritrovare il figlio cambiato? Gli spettatori lo scopriranno sabato sabato 23 e domenica 24 alle ore 18.30 al Teatro Rex di Giarre, nella messa in scena de “La favola del figlio cambiato”, di Luigi Pirandello, nell’adattamento di Maria Rita Leotta, regista e attrice. Si tratta del terzo appuntamento con la Compagnia giarrese "Insieme a Teatro".
Una messa in scena davvero spettacolare quella voluta dalla Leotta, con nel cast, oltre alla stessa regista, Melo Ingegnosi, Francesca Le Mura Carbonaro, Eugenia Maccarone, Enza Leonardi, Nunzia Fulco, Andrea Sorbello, Giulia Sorbello, Tony Spina, Santo Spina, Maurizio Lo Giudice, Salvo Epaminonda, Michelle Cipolla, “Le donne”: Loredana Giuffrida, Tiziana Casabella, Rosita Trovato, Elisa Valastro, Martina Fichera, Michela Cipolla, Cinzia Bonaccorso e con la partecipazione del corpo di ballo dell’ASD Ballet Royal Accademy pf Dance Registered Teacher Angela Domanti. Elementi scenici di Gaetano Venuto. Tecnici suono e luci Claudio Salvatore Camarda-Alberto Bonanno. Service Danilo Auditore.
La favola del figlio cambiato è una composizione favolistica scritta da Luigi Pirandello dall'estate del 1930 a quella del 1932. Ripresa dalla novella Il figlio cambiato (1902) la favola fu rappresentata per la prima volta con la musica di Gian Francesco Malipiero nel gennaio del 1934 a Braunschweig.
Nel ricordo delle favole ascoltate da bambino Pirandello rintraccia motivi di grande umanità mescolata ad antiche superstizioni contadine. Le Streghe durante la notte volano a cambiare i figli. Ad una madre sostituiscono il sano e paffuto figlioletto con uno malaticcio e deforme. La madre disperata corre da Vanna Scoma, una fattucchiera del paese per sapere come riprendersi il figlio. La maga ha saputo che il figlio trafugato è stato portato al palazzo di un re e potrà essere allevato e cresciuto tra il lusso e gli agi se lei si prenderà cura con affetto del bimbo deforme. Nonostante abbia un trattamento regale però il figlio cambiato si sente infelice e malato nell'anima; decide quindi di tornare al paese dove vive la madre. Il finale sarà da scoprire... Mario Pafumi