Catania

Venerdì 22 Novembre 2024

Penultimo appuntamento a Giarre con la Compagnia "Insieme a teatro"

L'attore Melo Ingegnosi

Penultimo appuntamento con la Compagnia “Insieme a teatro”, che sabato 6 e domenica 7 aprile, al Teatro Rex di Giarre, alle ore 18.30, propone uno spettacolo composito e particolarmente interessante: “Confessione di un pentito - Per non dimenticare”, dal lavoro del giornalista-scrittore Salvatore Scalia, con Melo Ingegnosi, in collaborazione con la Royal Accademy of Dance, registered Teacher Angela Domanti, per la regia di Francesca Le Mura Carbonaro. La “confessione” è il monologo di un collaboratore di giustizia in una vecchia sala radiofonica: l’escalation drammatica dei suoi crimini. Ispirato al soggetto di Stanley Kubrick, portato al cinema da Steven Spielberg è “Le ultime ore di A. I.”, dove A.I. è l’intelligenza artificiale creata dal protagonista per mettere alla prova le sue paure e scoprire le sue facoltà. Diverse azioni, per un monologo recitato da Melo Ingegnosi, che mette ulteriormente alla prova le sue doti di attore. “Per non dimenticare” è ispirato invece al 27 gennaio, il giorno della memoria; per non dimenticare e per ricordare le vittime della shoah. Questo evento va ricordato non solo perché parte della storia, ma anche perché è diventato il paradigma della violenza, della sopraffazione e del tentativo dì cancellare non solo un intero popolo,  a ogni forma di diversità. Lo spettacolo, attraverso recitazione e balletto vuole educare ed invitare al rispetto delle diversità dell’altro, inteso come mero essere umano senza distinzioni di sesso, razza, religione, cultura,e far conoscere loro una delle pagine più buie della storia umana, affinché comprendano il valore assoluto della libertà e del rispetto dei diritti umani. È importante non dimenticare perché dagli errori del passato si impara sempre. È importante non dimenticare affinché tutte le crudeltà fatte in passato non si ripetano mai più. Le allieve della Royal Accademy of Dance, registered Teacher Angela Domanti attraverso la danza esprimono le loro ottime capacità interpretative, comunicative ed espressive ed esplorando le differenti potenzialità del proprio corpo colgono la funzione della danza come linguaggio universale, conducendo gli spettatori a partecipare alla conoscenza dei fatti storici e delle modalità con le quali si è svolta la persecuzione degli ebrei.

leggi l'articolo completo