È il fisico siciliano Santo Gammino il nuovo direttore pro tempore dei "Laboratori Nazionali per il Sud (LNS) dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN), per il quadriennio 2019-2023, a partire da giorno 1 del prossimo mese di Agosto. La nomina è giunta dal Consiglio Direttivo INFN, nella riunione dello scorso 28 giugno. Santo Gammino, nato a Riposto e residente a Giarre, coniugato e padre di tre figli, 56 anni il prossimo settembre, vanta un prestigioso curriculum scientifico. Laureato in Fisica a Catania, nel 1987, con 110 e lode ("Studio sul sistema di pulsaggio dei fasci di ioni dell'acceleratore Tandem al LNS"), è stato borsista dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare dal 1988 al 1990. Ricercatore dal 1990, Primo Ricercatore dal 2002 e Dirigente di Ricerca dal 2009. Ha contribuito al completamento e messa in funzione del "Ciclotrone Superconduttore" dei LNS e di diversi tipi di sorgenti per acceleratori di ioni. Nel 1991 ha proposto con G. Ciavola il progetto EXCYT per la costruzione di una "Radioactive Ion Beams facility", poi costruita nel decennio successivo ai LNS. Ha svolto ricerche nel campo della Fisica degli Acceleratori e della Fisica del Plasma, che hanno toccato molti aspetti della produzione di fasci di ioni e della loro accelerazione, con proposte originali a partire da quella del 1990 sulla modalità “High B mode” del confinamento di ioni in plasma, alla spiegazione del “biased disk effect” e del “frequency tuning effect”, alla produzione di fasci energetici di ioni da laser. Ha inoltre progettato la sorgente di ioni SERSE, che ha consentito ai LNS di dotarsi della più potente sorgente di ioni multicarichi a livello mondiale nel periodo 1997-2004, spianando la strada per le attuali sorgenti ECRIS di Terza e Quarta generazione, utilizzate in tutto il mondo per la Fisica Nucleare e per applicazioni Industriali e Biomediche. Nei primi anni 2000 ha progettato e ha seguito la costruzione di un iniettore ad alta brillanza per il progetto TRASCO (TRAsmutazione SCOrie radioattive) e ha messo a disposizione del Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia due iniettori di ioni e protoni. Più recentemente invece ha progettato la sorgente AISHA dedicata all’Adroterapia, costruita in cooperazione con 3 piccole imprese siciliane. È stato tra i partecipanti ai lavori di redazione del NUPECC Long Range Plan (2010) e ha fatto parte per dieci anni della Commissione Nazionale V dell’INFN. Membro di vari comitati in Italia, in Europa e negli USA, ha insegnato in corsi di dottorato di ricerca in varie università italiane, in Argentina e in corsi della Scuola di acceleratori del CERN. Dal 2010 è leader del Work Package 3 - Acceleratore lineare Normal Conducting della European Spallation Source a Lund in Svezia, coordinando diversi gruppi di ricerca in varie sedi italiane, francesi, svedesi, spagnole. Per lo stesso progetto, è responsabile nazionale per l’INFN rispetto al MIUR e in tale veste è membro del Comitato INFN-CNR-Elettra che sovrintende la gestione tecnico-scientifica del contributo in-kind italiano alla costruzione della facility suddetta. Gammino è inoltre autore di oltre 200 pubblicazioni “peer reviewed” e di un pari numero di contributi a conferenze.