“Le Baccanti” di Euripide tornano in scena all’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania ospiti della rassegna “Music Opera Festival”. Uno spettacolo che rientra nell’ambito del laboratorio teatrale promosso al liceo classico Nicola Spedalieri, dall’associazione culturale NèonTeatro di Catania, con la regia di Monica Felloni e la collaborazione di Manuela Partanni, aiuto regia e del direttore artistico Piero Ristagno, e la rielaborazione del testo a cura della professoressa Francesca De Santis. La vitalità dei nuovi ed ex studenti, dopo il grande debutto avvenuto a maggio all’interno del cortile della scuola, esplode ancora una volta in tutta la sua forza, soprattutto in quella dimensione espressiva della danza che in questo testo è quasi sciamanica, disarmonica e armonica nello stesso tempo. La loro interpretazione, intrisa della personalità di ciascun attore, secondo il metodo formativo di Nèon, invita a riflettere su come un evento imprevisto possa sconvolgere la vita di una comunità. Il germe della follia innestato da Dioniso ha creato lutti, solitudini e caos, così come la pandemia che abbiamo vissuto. Una riflessione dunque su sé stessi e sul proprio vissuto. Emozionati e soddisfatti la dirigente scolastica, Vincenza Ciraldo e la professoressa Francesca De Santis, che hanno rivolto un plauso ai ragazzi per l’impegno e la costanza con cui hanno seguito il laboratorio anche se per gran parte del tempo a distanza. “Sono fiera dei miei studenti – ha sottolineato la preside - e già da settembre continueremo con una nuova programmazione a cui stiamo già lavorando. Il teatro di Monica e Piero porta i giovani a cogliere il significato della realtà che viene filtrato dalla loro età”. Sold out di pubblico che a fine spettacolo ha tributato ai ragazzi una standing ovation. Presente anche la vice presidente nazionale di Libera, Enza Rando che ha messo in evidenza l’importanza delle associazioni che guardano alla scuola, un innesto importante che stimola curiosità, interesse e passione. “Questa esperienza di teatro lascerà un segno indelebile in questi ragazzi– ha detto la Rando – come se fossero “tracciati”, la porteranno con sé nella vita e un giorno, anche a distanza di tanto tempo, la riconsegneranno alla comunità”. Protagonisti dello spettacolo: Claudio Brambilla, Panarea Cannizzo, Anna Cutore, Vittoria Di Bernardo, Teresa Fazio, Silvia Giusto, Francesca Indelicato, Dario Magnano San Lio, Enrica Malgioglio, Vittoria Mingiardi, Simona Nicotra, Lavinia Parisi, Elena Rapisarda, Emilio Rugolo, Chiara Sabbatini, Dorotea Samperi e Martina Zanti. Prossimo appuntamento in cartellone, “Ciatu” in scena il 28 luglio alle 21.