La bellezza e la maestosità del castello normanno di Aci Castello, dopo un lungo e tortuoso iter sono state messo in rilievo grazie all’accensione dell’illuminazione artistica, con le prime prove tecniche. Commenti positivi da parte dei residenti e dei turisti, piacevolmente sorpresi dall’illuminazione a giorno che rende straordinaria la vista dell’antico manierò. Tutto ciò è stato possibile grazie all’esecuzione della delibera della giunta regionale e l’approvazione della graduatoria provvisoria dei progetti ammessi a finanziamento, tra cui è rientrato anche il maniero normanno con un contributo pari a 81 mila euro. I lavori sono partiti nei mesi scorsi da parte della ditta aggiudicataria, con l’installazione dei fari, dopo aver ricevuto esito positivo da vari enti che hanno esaminato il progetto: soprintendenza e capitaneria di porto. L’entusiasmo dei cittadini e dei turisti che, passeggiavano per la piazza, si è subito tradotto in real e video realizzati con i cellulari e postati sui social. Per il sindaco di Aci Castello, Carmelo Scandurra: «È stato un iter durato anni, ma che finalmente vede la luce». Scandurra parla di «un sogno coltivato e mai abbandonato. La nostra idea è quella di riuscire a realizzare la stessa cosa per l’isola Lachea e i faraglioni. Abbiamo immaginato di fare questo lavoro installando dei fari potenti e precisi nel molo del porto. Continueremo a lavorare per realizzare questo sogno, anche se non possiamo nascondere che in questo caso specifico le difficoltà tecniche sono tante, una su tutte il problema legato alla navigazione e, di conseguenza, alle relative autorizzazioni da parte degli organi competenti». A seguire passo dopo passo tutta la procedura, è stato il consigliere comunale Antonio Maugeri, che aveva la delega alla Cultura nella precedente amministrazione e che plaude per il risultato raggiunto. «Finalmente, dopo anni di iter burocratico, di telefonate, di pec, di solleciti, il Castello di Aci viene dotato di illuminazione artistica esterna. Adesso inizieremo a lavorare per quella interna, per dare maggior risalto a questo nostro gioiello».