CATANIA. Catania e Comiso: due aeroporti che viaggiano sinergicamente. Fontanarossa di Catania è gestito dalla Sac, Comiso è gestito dalla Soaco, con il pacchetto di maggioranza (65 per cento) detenuto da Intersac, controllata di Sac. Nell’ultimo anno, Catania è aumentato di un milione di passeggeri, Comiso ha raggiunto la soglia di 300.000.
E ora Sac sta studiando le modalità per la quotazione in Borsa. Sono queste le novità emerse da un convegno sul «sistema aeroportuale integrato per accrescere la competitività del territorio sui mercati globali». Il convegno era inserito nel progetto «L’Isola che decolla». Vi hanno partecipato il sindaco di Catania, Enzo Bianco, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, il presidente della Sac Spa, Salvatore Bonura, e l'amministratore delegato, Gaetano Mancini. Il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, l’ad di Soaco Enzo Taverniti e il vice presidente di Assaeroporti, Fulvio Cavalleri, erano assenti a causa dello sciopero.
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