CATANIA. È stato firmato stamattina all'Ufficio provinciale del lavoro di Catania l'accordo di Cassa integrazione straordinaria di un anno per i 69 lavoratori della Myrmex che chiude la procedura di mobilità a loro carico. All'incontro era presente una delegazione di rappresentanti di Cgil, Uil e Cisal e relative sigle di categoria, e di lavoratori, che si sono ritrovati per qualche ora davanti la sede di via Coviello per poi essere ricevuti ufficialmente dai funzionari. «Chiediamo che questo ulteriore anno a nostra disposizione - hanno detto per Cgil e Filctem Giacomo Rota, Giuseppe D'Aquila e Margherita Patti, Alfio Avellino per la Uilctem Uil e Giuseppe La Mendola per la Cisal - non diventi un'inutile agonia, ma un'ultima e definitiva occasione per rilanciare il laboratori, salvare i lavoratori e il valore specifico della Myrmex per il nostro territorio». «La Regione Siciliana - hanno aggiunto - dovrà sciogliere il nodo sulla presunta dubbia legittimità della delibera di giunta regionale approvata durante il governo Lombardo che sancisce la facoltà di rilevare l'azienda da parte della Regione al valore simbolico di un euro per poi cederla ad un imprenditore designato dalla Regione stessa. Chiediamo inoltre l'istituzione di un »tavolo« nazionale istituzionale che punti al rilancio del laboratorio sul mercato».