CATANIA. "Esattamente un anno fa, in questa stessa sala, alla presenza del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, fu firmato il protocollo costitutivo del Distretto Sudest di Sicilia. Ci ritroviamo nuovamente qui per un altro importante momento". Il sindaco Enzo Bianco, nella sala «Bellini» di Palazzo degli Elefanti, esordisce così davanti a una platea di fasce tricolore. E si riferisce alla costituzione della rete tra i responsabili della prevenzione della Corruzione degli enti e degli organismi facenti parte del distretto. La funzione della rete sarà quella di fornire gli strumenti metodologici e di expertise, utili alle finalità del protocollo siglato un anno fa. A suggellare l'evento, alla presenza dei sindaci della Sicilia orientale, il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone.
Alla firma si susseguono i sindaci dei Comuni di Catania, Ragusa e Siracusa, Enzo Bianco, Federico Piccitto e Giancarlo Garozzo, i rappresentanti delle Province e delle Camere di Commercio. "A garanzia della trasparenza e della legalità nelle pubbliche amministrazioni — dice Cantone — il legislatore ha attivato alcune procedure per arginare il fenomeno della corruzione. Solo tra qualche anno, però, si potranno vedere gli effetti di questo nuovo processo, non perfetto ma sicuramente perfettibile. Uno strumento di lavoro che permetterà di arginare pesanti distorsioni nella vita amministrativa di un ente pubblico a vantaggio dell'imparzialità e del buon andamento".
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