CATANIA. La commissione Lavori pubblici affronta il "nodo-manutenzioni". E, ancora una volta, il presidente Niccolò Notarbartolo non le manda a dire: "Come al solito noi consiglieri dobbiamo sapere da altri, in questo caso da Michele Giorgianni (al vertice di Multiservizi dal novembre 2013, ndr), che l'amministrazione comunale ha predisposto il nuovo contratto di servizio con l'azienda partecipata, cui è affidata la maggior parte degli interventi nelle strade, nelle piazze, nei parchi cittadini. La prossima settimana, comunque, questa bozza dovrebbe arrivare pure nelle commissioni competenti. E' un atto particolarmente importante. Oggi, le lamentele sono tante".
A proposito di "lamentele", Notarbartolo spiega che "solo un terzo o addirittura un quarto delle richieste di manutenzioni riceve attualmente risposta". L'esponente di maggioranza, consigliere Pd, aggiunge: "Il fabbisogno è grande, ma le risorse disponibili sono davvero esigue e le priorità assegnate per gli interventi sfuggono, agli occhi dei più, a logiche razionali. Per questo, stiamo studiando ormai da tempo un regolamento in modo da assicurare trasparenza nelle scelte dei lavori che sono, poi, affidati a Multiservizi. Prima del regolamento, comunque, serve il rinnovo del contratto. Quello in vigore è scaduto, ma soprattutto è assolutamente inadeguato. Un esempio, tra tanti: sono previste annualmente 2.200 potature, benché gli alberi negli spazi pubblici siano 17 mila. Oppure, sono stati realizzati più o meno 250 lavori nelle scuole a fronte di circa 900 richieste. E' evidente che non può bastare. Vanno dunque rivisti tempi, costi e modalità".
Non solo Multiservizi e manutenzioni, comunque. Insieme con Notarbartolo, tutti i componenti della commissione Lavori Pubblici - composta da Sebastiano Anastasi, Giuseppe Catalano, Mario Crocitti, Maria Ausilia Mastrandrea, Alessandro Messina, Riccardo Pellegrino, Francesco Saglimbene, Ersilia Saverino, Salvatore Spadaro e Massimo Tempio - si stanno pure occupando del "caso di via Sgroppillo". Il cantiere per l'allargamento della strada e la realizzazione della rete fognaria sta esasperando i residenti e mettendo in ginocchio i commercianti della zona. Il presidente Notarbartolo annuncia "l'invio di una lettera per chiedere che i lavori siano completati il più rapidamente possibile". La competenza è della Protezione civile regionale: "Siamo certi - commenta il consigliere - che il sindaco Enzo Bianco, con la sua autorevolezza, saprà farsi valere. E' evidente come lo sgravio fiscale concesso agli esercenti non serva proprio a nulla, se per due anni la strada di accesso al negozio resta chiusa!".
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