CATANIA. "Scenderemo da questo tetto soltanto se e quando il pesidente della Regione, Rosario Crocetta, verrà a trovarci sin qui". Lo affermano i lavoratori cassintegrati della Myrmex, al terzo giorno di protesta nel laboratorio di eccellenza alla zona industriale di Catania. I 69 dipendenti che operano nelle stanze del centro di ricerca tossicologica, in una nota sottolineano di "non ricevere segnali concreti dalla Regione Siciliana e dal Consiglio di amministrazione dell'azienda per una possibile svolta della vertenza, nonostante vertici istituzionali, confronti con i sindacati, appelli e tavoli istituzionali".
Nel febbraio del 2016 il loro ammortizzatore sociale avrà termine e il laboratorio chiuderà. L'obiettivo è sempre quello di scongiurare il definitivo licenziamento dei dipendenti altamente specializzati e, prima ancora, mantenere in vita il sito produttivo.
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