CATANIA. Un polo logistico da 166 mila metri quadrati con magazzini per l'autotrasporto e per l'area doganale, uffici per i servizi, una palazzina destinata a Guardia di Finanza e a Polizia, un'officina per i mezzi pesanti, centrali tecnologiche e un gate per l'ingresso delle merci. L'interporto di Catania, sull'ottava strada alla Zona Industriale, è stato presentato ieri alla stampa con l'illustrazione della prima fase funzionale dell'imponente infrastruttura strategica per il trasporto merci in Sicilia. La struttura usufruisce di aree destinate al controllo e allo stoccaggio della merce e di un'area per la sosta dei mezzi pesanti. L'interporto, una volta a pieno regime, darà lavoro ad un centinaio di persone tra dipendenti diretti e indotto. Il completamento si avrà con la realizzazione del polo intermodale, cioè del collegamento con la rete ferroviaria, un'altra opera da 35 milioni, già aggiudicata. Il polo intermodale servirà a gestire e a decongestionare il traffico delle merci che viaggiano su gomma, cioè su strada. All'interno del polo logistico sono stati realizzati i magazzini per l'autotrasporto (circa 12.000 metri quadrati), i magazzini per l'area doganale (circa 3.500 metri quadrati), la palazzina servizi alla persona, la palazzina per la Guardia di Finanza e per la Polizia, l'Officina Mezzi Pesanti, le centrali tecnologiche, il Gate d'Ingresso Merci con le strutture di controllo e di pesa, l'area stoccaggio container con 128 posti, l'area di sosta dei mezzi pesanti con 506 posti. Quest'area si aggiunge all'area di sosta, già esistente e funzionante. Oggi, è stato reso noto nel corso della conferenza stampa, prima ancora che il Polo entri in attività, ci sono già richieste per 1.000 stalli giornalieri di mezzi pesanti, e per l'utilizzo dei capannoni e dei magazzini. Il polo logistico è stato appaltato dalla SIS - Società degli Interporti Siciliani, associata a Confindustria Palermo - alla fine del 2010 alla «Ing. Pio Guaraldo spa»: importo a base d'asta 34.103.429,25 euro, ribasso del 33%. Importo netto 23.219.600,60 euro. Subito dopo l'inizio dei lavori, la prima interruzione: per il ritrovamento di due ordigni della seconda guerra mondiale. Poi la crisi della Pio Guaraldo, che nel 2012 culminò in un concordato. Nel novembre 2012 la Tecnis spa subentra nell'appalto. In corso d'opera due varianti con importo in diminuzione per un risparmio di circa 80.000 euro. Oggi la presentazione dell'opera a compimento. Il polo logistico servirà, come è stato reso noto, a gestire e decongestionare tutto il traffico delle merci che viaggiano su gomma, cioè su strada. Il completamento dell'interporto si avrà con la realizzazione del polo intermodale, cioè del collegamento con la rete ferroviari, un'altra opera da 35 milioni, già provvisoriamente aggiudicata. La piattaforma logistica siciliana sarà infine conclusa quando anche a Termini Imerese l'Interporto sarà realizzato.