MESSINA. Il presidente del Consorzio autostrade siciliane Rosario Faraci esclude che la competenza dei lavori per il ripristino della viabilità su una carreggiata della Messina-Catania siano dell’ente da lui guidato, visto che la collina da cui è partita la frana è ancora in movimento. E intanto il capo del Genio civile Leonardo Santoro dà per certo che, una volta trovati i soldi necessari (occorre almeno un milione di euro) siano necessari sei mesi di lavori. «I lavori sull’autostrada Messina-Catania - dice Faraci - sono già iniziati, abbiamo tolto i pericoli più incombenti, ma si è stabilito di istituire un tavolo tecnico perché parte dei lavori non sono di nostra competenza, ovvero quelli che interessano la frana all’apice della collina». La frana che ha provocato la chiusura al transito di una carreggiata su un tratto dell’autostrada A18 Messina-Catania, nel territorio di Letojanni. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE