CATANIA. Con un finanziamento di 5 milioni di euro a fondo perduto e di due milioni in conto capitale della Regione Sicilia, altri due milioni di prestito partecipativo dell'Irfis e gli 1,7 milioni di euro che hanno investito di tasca propria, gli ottanta soci lavoratori della nuova coop Cesame di Catania hanno avviato la fase di ristrutturazione della storica azienda di sanitari.Tra un anno i lavori dovrebbero terminare. All'iniziativa hanno partecipato rappresentanti della Cgil, il governatore Rosario Crocetta, l'assessore regionale all'Industria, Mariella Lo Bello, e il sindaco Enzo Bianco. «Non vogliamo apparire eccessivamente ambiziosi, ma puntiamo a ridiventare quello che eravamo una volta - ha affermato il presidente della cooperativa, Sergio Magnanti - e la ricetta vincente per resistere negli ultimi anni sono stati sogno e caparbietà dei soci e delle loro famiglie. Il presidente Crocetta ha parlato di »ripresa dopo sette anni di terribile crisi che hanno sconvolto l'economia siciliana« accomunando la rinascita dell'azienda a quella della Birra Messina e della Fiat in Sicilia, affiancate "da una Regione che ha risanato il bilancio". Il governatore ha "dato atto alla Cgil di essere un sindacato che in questi anni si è battuto non solo sostenendo la lotta, come è giusto, ma anche con la capacità di fare proposte concrete insieme ai lavoratori e di costruire un dialogo positivo dove non prevale l'opposizione sterile".