CATANIA. Niente Consuntivo, niente soldi dallo Stato. Quarantacinque milioni di euro, per l'esattezza. "I trasferimenti di risorse al Comune sono congelati - spiega il presidente della commissione Bilancio, Enzo Parisi - non avendo rispettato il termine del 30 giugno per l' approvazione del rendiconto 2015. E nessuno dica stavolta che è colpa del Consiglio, perchè quegli atti noi non li abbiamo ancora neppure visti! Devono ancora passare dalla Giunta". Ancora ieri mattina, "l'emergenza-Consuntivo" è stata affrontata nel corso di una riunione della Prima commissione. Parisi protesta: "Non è la stessa cosa poter disporre di quei 45 milioni oggi o tra qualche mese perché ciò significa, solo per fare qualche esempio, ritardare i pagamenti ai fornitori e all' Amt. Dagli uffici di Ragioneria assicurano che il bilancio è quasi pronto, ma come al solito mancano alcuni dati dalle aziende partecipate". L'esponente di opposizione, eletto nella civica di centrodestra "Grande Catania", dichiara: "In queste settimane, ho ricordato più volte che l' amministrazione s' era impegnata a consegnare il Consuntivo nei primi mesi dell' anno. Nessuna sorpresa, però, considerato che il Preventivo 2015 era stato votato soltanto a Natale. Adesso, quindi, veniamo penalizzati dal Governo e dovremo aspettare per ricevere risorse importantissime, tra cui più di 7 milioni per i mancati incassi dell' Imu sulla prima casa". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE