CATANIA. «Non ci sono sufficienti lavoratori la domenica? Allora aboliamo il turno in più e i relativi straordinari». Lo ha deciso la Direzione aziendale di StMicroelectronics Catania dopo il faccia a faccia con i sindacati di venerdì scorso, durante il quale le Rsu di Cgil Fiom e Uil Uilm, non hanno voluto rinunciare agli scioperi annunciati e già messi in atto nel primo weekend di luglio. Straordinari cancellati dunque per tutti i dipendenti, anche per quei lavoratori iscritti alle sigle Cisl Fim e Ugl che su quelle ore di lavoro in più - sebbene per un genitore significhino un impegno non da poco nelle domeniche mattina d' estate - ci contavano assai perché a fine mese portano in busta paga circa 500 euro in più: somme che in famiglia fanno sempre comodo. Piero Nicastro (Fim Cisl) tuona: «I contratti aziendali vanno rispettati, non possono essere tutti i dipendenti a pagare gli effetti del muro contro muro tra azienda e maggioranza della Rsu. Vogliamo un incontro chiarificatore con le segreterie provinciali». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE