CATANIA. "Può l' agricoltura essere digitale", oltre che sostenibile e quindi etica? A giudicare dalle numerose start up, molte delle quali siciliane e ad alto contenuto di innovazione hi -tech, presenti ieri al Monastero dei Benedettini si direbbe proprio di sì. Di scena è Agrogeneration, meeting internazionale promosso dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell' economia agraria, insieme con il ministero per le Politiche agricole e l' Università. Di scena studenti, agricoltori, imprese internazionali del food, artigiani e soprattutto giovani startupper con tante soluzioni green destinate al mondo agricolo. Come quelle che ieri, dalle 16 alle 23, erano in "vetrina" all' ombra dei colonnati del Chiostro di Ponente, uno dei due giardini dell' antico convento benedettino. Per gli organizzatori, divisi fra decine di workshop e dibattiti fra addetti ai lavori "questa è l' occasione a un anno da Expo Milano 2015, di valorizzare e attualizzare il grande patrimonio di conoscenze, saperi e innovazione". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE