PATERNO'. Il vice presidente della Regione ha premesso una mediazione per risolvere la crisi che riguarda i lavoratori del call center Qé di Paternò. Coinvolgerà il ministero dello Sviluppo economico per una interlocuzione con i committenti senza la presenza dei dirigenti della società bresciana. Dal canto suo il sindaca to ha anticipato che la prossima settimana avvierà le procedure per la richiesta di fallimento della società. Terzo e decisivo passaggio dell' incontro di ieri a Palermo, la disponibilità della Di Bella Group a sviluppare le potenzialità del call center paternese, con progetti condivisi di sviluppo, a sostegno delle circa seicento lavoratori e delle re lative famiglie che stanno vivendo un disagio economico non indifferente. Moderatamente soddisfatte le segreterie regionali e provinciali Slc Cgil e Fistel Cisl: "Un passaggio positivo la disponibilità e l' impegno dell' assessore Mariella Lo Bello, alla presenza del sindaco Mauro Mangano e del senatore Salvo Tor risi. Confidiamo nella disponibilità manifestata al tavolo tecnico dalla Di Bella Group, che con la sua presenza rafforza l' idea di un progetto credibile. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI CATANIA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE