CATANIA. Approdate, gente. Approdate. Attenzione, però: nello Ionio che contempla l’Etna abbondano soprattutto i pontili stagionali. Posti-barca «a tempo», insomma. Negli scaffali della burocrazia nostrana, intanto, giacciono sommersi i progetti di chi a Giardini e Riposto, Acireale e Catania vorrebbe ampliare spazi e servizi per la nautica da diporto. Quarantasei chilometri di lungomare e tanti attracchi mobili «primavera-estate». Il salto di qualità è arrivato solo nel 2004 con l’inaugurazione del «Porto dell’Etna-Marina di Riposto». Yacht e velieri hanno così trovato scalo per 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, in una infrastruttura che offre 380 ormeggi per imbarcazioni sino a 80 metri, isola ecologica, wi-fi. E un cantiere da riparazioni dotato di un «travel lift», o carro-ponte, da 160 tonnellate. Un punto di riferimento per chi vuole raggiungere la Perla dello Jonio o ammirare il barocco della Sicilia orientale.