CATANIA. Mobilità sostenibile integrata, perché la scelta del miglior mezzo di locomozione viene sempre determinata dal contesto. Mobilità sostenibile inclusiva, perché tutti devono avervi accesso. Ma soprattutto mobilità sostenibile competitiva, perché i benefici della riduzione delle emissioni e lo spazio urbano liberato sostengono l’economia e creano ricchezza, oltre che salvaguardare l’ambiente.
E’ da questi presupposti che nasce «Muoversi a più dimensioni», il titolo della III conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile organizzata dall’Anci nella sede del Comune di Catania, dopodomani 26 ottobre a partire dalle 9:30. La giornata di studio e confronto dedicata al tema della mobilità sostenibile e organizzata insieme al ministero dell’Ambiente e al Comune di Catania, prenderà il via dai dati elaborati dall’Associazione sui costi sociali delle politiche di mobilità inadeguate e dei benefici realizzabili con un cambiamento degli attuali assetti della mobilità, soprattutto nei contesti urbani.
Il dibattito, aperto anche alle principali aziende di mobilità che operano nelle città italiane e a tutti i principali portatori di interesse, porterà tra l’altro all’individuazione dei primi Comuni nei quali verranno sperimentate le soluzioni innovative presentate dalle aziende su impulso dell’Anci, attraverso un bando che resterà aperto fino giugno 2018. Smart parking, piattaforme di mobility manager, app realizzate per premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini, carpooling aziendale casa-lavoro: sono solo alcuni dei progetti e dei servizi che saranno presentati a Catania e approfonditi attraverso specifici tavoli di lavoro tra i Comuni e più di 30 aziende, nel corso dei labaratori dedicati alle «soluzioni innovative sviluppate in ambito mobilità sostenibile».
Insieme agli stakeholders, ai rappresentanti degli enti, alle aziende e agli amministratori dei Comuni, porteranno il loro contributo, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del consiglio nazionale dell’Associazione e sindaco di Catania Enzo Bianco, il delegato a urbanistica e lavori pubblici e sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ed il segretario generale Veronica Nicotra.
Nella stessa giornata del 26 ottobre aprirà al pubblico, al castello Ursino sempre nella città etnea, la mostra «Da Giotto a De Chirico. I tesori nascosti», curata da Vittorio Sgarbi, con oltre 150 capolavori dell’arte italiana provenienti da raccolte private: Giotto, Caravaggio, Guttuso e De Chirico gli artisti più rappresentati.
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