CATANIA. Il ruolo dei giovani nella costruzione di una nuova socialità al sostegno delle imprese, la funzione strategica dei comparti turistico e agroalimentare nel rilancio dell'economia siciliana, la sfida trasversale della responsabilità sociale d'impresa affinché ognuno sia chiamato ad azioni concrete a beneficio del contesto in cui tutti operiamo. Sono queste le tre principali coordinate del programma presentato dal nuovo presidente della Compagnia delle Opere della Sicilia Orientale, l'architetto Salvatore Contrafatto, eletto dall'assemblea dei soci, riunitasi nella sede della Fondazione Ceur. Succede a Salvatore Abate, che ha concluso il suo mandato di tre anni. 58 anni, architetto, Salvatore Contrafatto fa parte della Cdo Sicilia Orientale sin dall'atto della sua fondazione, nel 2000. Contrafatto e il nuovo direttivo hanno poi presentato all'assemblea il programma delle attività, con particolare riferimento alle tre coordinate tematiche individuate come prioritarie per il futuro: "I giovani, innanzitutto - ha spiegato Contrafatto - per valorizzare anche il ruolo formativo della Cdo". "Cominciamo a dimostrare quest'attenzione sin dalla composizione del nuovo direttivo, formato da professionisti e imprenditori che in molti casi hanno meno di 40 anni e insieme ai quali vogliamo raccogliere le sfide del futuro. Sfide che passano innanzitutto dalla comprensione di quali possano essere davvero i settori trainanti dello sviluppo economico del territorio, a cominciare dalla combinazione tra i comparti agroalimentare e turistico, su cui ci proponiamo di fare un lavoro serio con i nostri associati. Infine - ha concluso il neo presidente - vogliamo coinvolgere tutti sul tema della responsabilità sociale d'impresa, che più di tutti appartiene alla vocazione della nostra associazione".