Vertenza Auchan di Catania, la Uil e la Uiltucs Sicilia: "Vanno salvati tutti i lavoratori"
CATANIA. “Auchan durante l'incontro di ieri ha comunicato di voler ricollocare sul territorio e sulle filiali del gruppo Ari solo una quarantina di lavoratori dell'ipermercato catanese. La proposta è assolutamente insufficiente. Per la Uiltucs l’obiettivo finale è la ricollocazione di tutti e 108 i lavoratori col mantenimento delle condizioni economiche e normative preesistenti”. Lo comunica la Uiltucs Sicilia dopo l’incontro con l’azienda per discutere della chiusura dell'ipermercato di Catania La Rena.
Marianna Flauto, segretario generale Uiltucs Sicilia, e Giovanni Casa, segretario generale Uiltucs Catania, spiegano che “l’azienda ha proposto di ricollocare nella propria rete, che comprende Auchan e Sma, solo una quarantina di lavoratori su 108 complessivi. Tra l’altro non è chiara la modalità di ricollocazione a parità di ore settimanali, di inquadramento e di mansioni. È stato proposto anche un incentivo all’esodo che abbiamo ritenuto insufficiente e che ribadiamo debba essere solo su base volontaria".
La società ha anche espresso la disponibilità al trasferimento presso altre sedi al Nord con una ipotesi di incremento delle ore. "Riteniamo assolutamente insufficiente la proposta dell’azienda e assolutamente inaccettabile la proposta di trasferimento fuori dalla piazza di Catania - proseguono i sindacalisti - Metteremo in campo tutte le azioni affinché Auchan porti una proposta migliore al prossimo tavolo del 17 aprile, durante il quale ci auguriamo possa tenere conto delle nostre richieste. In assenza di una proposta che tuteli tutti i lavoratori, metteremo in campo tutte le azioni possibili a tutela dell'intera occupazione oggi presente a La Rena".
Sulla vertenza interviene anche Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia: “La Uil è al fianco di tutti i lavoratori dell’ipermercato di Catania ed esprime loro il proprio sostegno e vicinanza. Seguiremo passo dopo passo l’evoluzione della vertenza assieme alla categoria con la quale si concorderanno le azioni opportune a salvaguardia di tutti i lavoratori”.