L'annuncio del licenziamento dei 91 lavoratori della Rekeep, l'azienda che svolge i servizi di pulizia presso il Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, al centro dell’audizione presso la V commissione Lavoro e Cultura all’Assemblea Regionale Siciliana. Come reso noto da Fsi-Usae, all’audizione erano presenti il Presidente della V Commissione Cultura, Formazione e Lavoro Luca Sammartino, il Vice Presidente Giovanni Di Caro, l’on. Carmelo Pullara, i rappresentanti del dipartimento regionale del lavoro e l’ispettorato del lavoro di Catania, dal Policlinico Vittorio Emanuele e le tre organizzazioni sindacali. La Rekeep, che non si è presentata all'audizione, aveva come committenti dal 2011 l’asp Siracusa, l’asp Catania e il Vittorio Emanuele Ferrarotto e Santo Bambino e a queste, mentre nel 2012, con l’accorpamento, si è aggiunto il Policlinico. Si tratta in sostanza di un raggruppamento di imprese suddivise con un contratto che assicura l’equilibrio di gara: PFE, Dusman e Rekeep. Il fulmine a ciel sereno per i lavoratori è arrivato il 19 novembre quando, in seguito al trasferimento dei reparti dal Vittorio Emanuele e Ferrarotto al Policlinico, è stata avviata una procedura di licenziamento collettivo a causa di una "irrimediabile" eccedenza di personale. “Abbiamo esposto che 91 esuberi non solo è un numero sproporzionato ma anche non esistente perché le unità operative sono state semplicemente trasferite ed è necessario che Rekeep trovi un equilibrio interno con la Pfe perché fanno parte del raggruppamento di imprese che si è aggiudicata la gara". Dal canto suo il Policlinico ha assicurato che l’azienda estenderà l’attività di pulizie al S. Marco e alle due aziende Rekeep e PFE. In più, con l’apertura del nuovo pronto soccorso, le aree per le pulizie potrebbero aumentare. “Nel documento di procedura si legge che l’azienda esclude trasferimenti presso altre sedi della Rekeep - dichiara Calogero Coniglio, Segretario Regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti organizzazione costituente della confederazione Unione Sindacati Autonomi Europei - ma questo non è possibile perché la gara di bacino comprendeva 2 asp e il policlinico Vittorio Emanuele e quindi con possibilità di ricollocazione nelle 3 aziende sanitarie". "Viene da pensare - continua Coniglio - che la Rekeep utilizzi la ‘minaccia’ di licenziare i lavoratori per avere garanzie certe per il servizio di pulizie dell’ospedale S.Marco. Comportamento scorretto che ha messo in allarme 257 lavoratori della Pfe di Catania proprio in prossimità del Natale. Abbiamo fatto appello alla commissione regionale, al rappresentante del policlinico Vittorio Emanuele e anche coinvolgeremo l’assessore alla salute Razza affinché si metta fine a questa triste vicenda”. A conclusione dei lavori, le parti hanno concluso d’intesa con il presidente della commissione Sammartino per "rinviare la vicenda all’ispettorato del lavoro, presente oggi in commissione, che sottoscriverà con i sindacati, a salvaguardia del bacino dei lavoratori, un documento che blocchi eventuali nuovi assunzioni della Rekeep fino a quando il personale non sarà ricollocato all’ospedale S.Marco che avverrà fra 2 mesi e che l’audizione all’Assemblea regionale siciliana sarà riconvocata a gennaio per fare il punto della situazione”.