Un incontro con il sindaco Salvo Pogliese nel pomeriggio di ieri, una verifica con i responsabili della Ragioneria in queste ore e poi un nuovo incontro con sindacalisti e lavoratrici.
L'assessore ai Servizi sociali di Catania, Giuseppe Lombardo, sta cercando in tutti i modi di fronteggiare l'emergenza causata dalla mancanza di liquidità delle casse comunali sul fronte del servizio di assistenza igienico-sanitaria per i bambini disabili. Servizio che è stato sospeso con poche ore di preavviso venerdì scorso con effetto da ieri.
"Non ci sono risorse e fino a quando non troveremo una soluzione ho ritenuto più corretto sospendere il servizio perché sarebbe ancora più grave chiedere prestazioni lavorative senza avere la certezza di poterle retribuire", precisa l'assessore Lombardo.
Ma trovare la soluzione, cioè la copertura economica, non è certo facile: per garantire il compenso alle circa 90 operatrici delle cooperative sociali dal 1 aprile al 30 giugno sono necessari 250.000 euro. In mancanza di tali risorse e bambini disabili, oltre 300, resteranno a casa. Le dipendenti lamentano, inoltre, il mancato degli ultimi quattro stipendi da parte delle cooperative.
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