Diciotto lavoratori del cantiere di Igiene ambientale di Pedara non ricevono stipendio da otto mesi dall’azienda Ecolandia, ad eccezione di un anticipo - mezza busta paga-risalente al 23 aprile scorso. Per questo hanno deciso di non continuare ad assicurare il servizio sino a quando non saranno loro saldate tutte le mensilità e protestano nella piazza principale della città, di fronte il Municipio. Lo rende noto la Fp Cgil. «Il Comune di Pedara, che deve a Ecolandia circa un milione e mezzo di euro - ricostruisce il sindacato - imputa il ritardo ad una serie di motivazioni: dal mancato pagamento della tassa spazzatura da parte dei cittadini, ai mancati contributi della Regione siciliana. Per la Fp Cgil di Catania «a fronte di una situazione indubbiamente difficile, a pagarne il prezzo più alto sono di certo i più deboli, ossia i lavoratori». (ANSA)