Catania

Lunedì 25 Novembre 2024

Terremoto di Santa Venerina, finanziata la riparazione di 6 abitazioni

Crolli nella chiesa di Santa Venerina

A Santa Venerina arriva il primo contributo per la riparazione degli edifici privati danneggiati dal violento terremoto dello scorso 26 dicembre. Le somme, trasferite dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile, ammontano a 85.336,17 euro e dovranno essere distribuite tra sei soggetti la cui abitazione ha subito danni a seguito dell’evento sismico di Santo Stefano. I contributi dovranno essere utilizzati per effettuare  interventi di riparazione e di pronto ripristino sul patrimonio edilizio privato, entro il limite massimo di 25 mila euro. A Santa Venerina, il terremoto ha causato danni non indifferenti. Conclusi i sopralluoghi, sono state emesse ben 518 ordinanze di inagibilità, di cui trenta già revocate. Sono state invece 91 le domande di contributo contenute entro il limite massimo di 25mila euro, pervenute al Comune di Santa Venerina. Di queste, quarantasei pratiche sono state già istruite dall’Ufficio Tecnico e trasmesse al Dipartimento Regionale di Protezione Civile per essere finanziate. Ecco, quindi, le prime sei pratiche per le quali sono state trasferite le somme a titolo di  contributo. Le somme già accreditate presso la tesoreria comunale potranno essere trasferite materialmente ai beneficiari solo  dopo l’esame della documentazione comprovante l’effettiva esecuzione dei lavori, quali fatture e documentazione fotografica. Il sindaco Salvatore Greco esprime il suo apprezzamento: “Sono soddisfatto dell'organizzazione che, con l'Ufficio Tecnico Comunale, abbiamo messo in piedi per l'istruttoria di questo primo tipo di pratiche. Questa ha permesso l'invio dei primi provvedimenti di approvazione già in paio di mesi fa. Oggi arriva anche l'autorizzazione alla spesa da parte del dirigente del dipartimento regionale della Protezione Civile  per le prime sei pratiche. Confidiamo che possa arrivare analoga autorizzazione per le altre ventisei pratiche già trasmesse. Intanto, all'Ufficio Tecnico Comunale continua l'esame di altre decine di istanze in attesa che entri nel vivo la ricostruzione vera e propria”.

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