«L'azienda Coca-Cola ha finora sempre creduto e investito nella filiera agrumicola siciliana, come testimoniano questi anni di intensa collaborazione reciproca. Auspichiamo quindi che il governo e i produttori di trasformati che acquistano agrumi siciliani freschi o semilavorati trovino un punto di incontro che non penalizzi la filiera agrumicola siciliana, le imprese e i lavoratori».
Lo afferma il Distretto agrumi di Sicilia sull'ipotesi di interruzione di approvvigionamento di succo italiano a favore di quello estero da parte di Coca-Cola. (ANSA).
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