Tre progetti per ricostruire gli argini del Simeto e consolidare la zona Scibilia nel centro abitato. L'Amministrazione comunale di Bronte ha chiesto al Ministero dell’Interno 411.491 euro per poter appaltare le progettazioni esecutive di queste opere contro il dissesto idrogeologico.
Per il Simeto i progetti sono due e interessano le contrade Barbaro, Gollia, Marotta, Ricchisgia e Serra (nella foto di repertorio, un argine di fronte a quest’ultima contrada). Nel 2017 l’ufficio tecnico del comune, guidato dall’ingegnere Salvo Caudullo, aveva progettato la costruzione di 2.370 metri di argini, preventivando lavori per un milione e 300 mila euro. L’intervento nel centro abitato, invece, riguarda un consolidamento in contrada Scibilia, nella parte a monte del parco urbano di via Cavalieri di Vittorio Veneto.
Il sindaco Graziano Calanna spiega: «Il Governo nell’ultima finanziaria, approvata il 27 dicembre scorso, ha inserito una norma che consentiva ai Comuni di chiedere questi fondi. I tempi erano molto stretti. L’intera documentazione, infatti, doveva essere inviata entro il 15 gennaio». Conclude Calanna: «La nostra idea è di realizzare un parco progetti esecutivi utili per partecipare ai futuri bandi. Attualmente il livello di questi progetti è solo preliminare. Se la richiesta sarà accettata e finanziata, potremmo procedere a pubblicare le gare a cui potranno partecipare i tecnici specializzati negli interventi su rischi idrogeologici».
Vista la brevità del termine per la presentazione delle istanze per quest’anno, Ministero dell’Interno e l’Anci-Sicilia, tra gli altri, hanno dato massima diffusione alla norma per consentire ai comuni di partecipare.
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