Arriva l'ok per l'ampliamento del cimitero comunale di Aci Sant'Antonio. La Giunta lo ha approvato in Project-Financing, in seguito alla proposta di ATI Società Rem Srl con sede a Siracusa. La società aveva inizialmente manifestato in modo informale il proprio interesse ad assumere la gestione ed ampliamento del cimitero e, dopo una fase preliminare dello stato di fatto e degli interventi da realizzare, ha avviato un’azione di interlocuzione e approfondimento delle questioni da trattare presentando infine il progetto che prevede un ampliamento della superficie di oltre tremila metri quadri È prevista la realizzazione di 1396 loculi a fornetto, organizzati in un edificio a due piani; di 37 ipogei a due posti, di 21 cappelle gentilizie finite esternamente e grezze dentro, ognuna comprendente 12 loculi e 6 ossari, nonché la realizzazione di 211 metri quadrati di vialetti carrabili, 260 di camminamenti pedonali e 77 di aree a verde. Il tutto per l’importo complessivo pari ad € 3.087.499,70 da realizzare secondo crono programma per l’intera durata della concessione pari a 19 anni. “L’ampliamento del cimitero è, chiaramente, un’opera indifferibile vista la saturazione alla quale nel tempo si è giunti – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Cimiteriali, Cristina Orfila -. Era assolutamente necessario ragionare su una soluzione che potesse offrire una garanzia per il futuro, e crediamo che questa del Project-Financing sia una buona soluzione”. “Questa è un’opera di ampio respiro, determinante per l’intera popolazione, al punto che metteremo mano a un provvedimento ad hoc per l’aggiornamento della programmazione triennale dei Lavori Pubblici 2020/2022”, ha voluto sottolineare l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi. Il sindaco, Santo Caruso, ha evidenziato l’importanza del progetto: “Non abbiamo dubbi sul fatto che si tratta di lavori necessari, un investimento per il futuro che va ben al di là del tempo che stiamo attraversando. Abbiamo manifestato interesse sulla proposta progettuale presentata dalla ATI Rem Srl e adesso attendiamo i conseguenti pareri, compresa una ulteriore più analitica valutazione da parte degli uffici, con la possibilità di introdurre eventuali migliorie”.