C'è chi ha brindato a casa, in smart working, chi in ufficio. Tra lacrime e applausi, rigorosamente "a distanza", stamattina 44 lavoratori precari dell’Università di Catania hanno "festeggiato" insieme con il rettore Francesco Priolo l’agognato traguardo: il contratto di assunzione a tempo indeterminato. "Oggi è un giorno di festa per l’Università di Catania - ha sottolineato il rettore Francesco Priolo -. Dopo tanti anni di precariato e di attese abbiamo dato piena dignità a numerosi lavoratori e lavoratrici, e alle loro famiglie, che con dedizione e senso di responsabilità hanno dato tanto a questa istituzione perchè la nostra è una comunità universitaria, un posto di lavoro speciale dove studenti, docenti e personale si confrontano di continuo". "Un traguardo importante -ha concluso Priolo - in un momento difficile a causa della pandemia e un plauso va a tutti i colleghi impegnati in campo sanitario e a coloro che garantiscono la nostra sicurezza negli uffici".