L’assessorato dell’Energia della Regione Siciliana ha autorizzato l’intervento di Terna per la realizzazione di due elettrodotti in cavo interrato che toccheranno nove comuni della Città Metropolitana di Catania. Lo rende noto l’azienda sottolineando che i due nuovi collegamenti da 150 kV, per i quali investirà circa 30 milioni di euro, «permetteranno di incrementare la magliatura della rete elettrica locale caratterizzata, soprattutto nel periodo estivo, da un notevole aumento del fabbisogno di energia legato ai flussi turistici». Il primo nuovo collegamento in cavo, lungo circa 6 km, interesserà i comuni di Catania, Gravina di Catania, Tremestieri Etneo, San Giovanni la Punta e Sant'Agata li Battiati. Il secondo, di circa 9 km, coinvolgerà i comuni di San Giovanni la Punta, Tremestieri Etneo, San Gregorio di Catania, Valverde, Aci Catena, Aci Castello. Saranno anche demolite, spiega Terna, tre linee vecchie elettriche aeree per un totale di circa 30 km. Un tratto dell’elettrodotto aereo 'Acireale-Fontanarossà lo sarà già nei prossimi mesi. «La razionalizzazione - spiega ancora Terna - restituirà al territorio di circa 20 ettari di terreno, mentre nei prossimi anni saranno demoliti altri tratti dello stesso elettrodotto e le linee aeree San Giovanni Galermo-San Giovanni La Punta e San Giovanni La Punta-Viagrande». «L'intervento autorizzato dalla Regione - ricorda la società in una nota - rientra nel più ampio programma di razionalizzazione e ammodernamento della rete elettrica della Città Metropolitana di Catania, finalizzato a garantire maggiore sicurezza, qualità e sostenibilità del servizio di trasmissione nell’intera area. Il piano si inserisce nel quadro dell’Accordo di programma sottoscritto nel settembre del 2019 da Regione Siciliana, Cassa depositi e prestiti e Terna».