Catania

Domenica 24 Novembre 2024

Sibeg, imballaggio secondario con l’80% di plastica riciclata

Luca Busi, Amministratore delegato di Sibeg

Un altro passo in avanti nel percorso di responsabilità e sostenibilità che Sibeg - azienda che in Sicilia produce, sviluppa e commercializza le bevande a marchio The Coca-Cola Company – porta avanti ormai da anni. Da questo mese gli imballaggi secondari, ovvero gli involucri di plastica utilizzati per le confezioni multiple, verranno realizzati con l’80% di plastica riciclata. «Il nuovo film estensibile “ecologico” – sottolinea Luca Busi, Amministratore delegato di Sibeg – viene prodotto da un’azienda siciliana: un’operazione che consente anche di sostenere l’imprenditoria virtuosa dell’Isola. Una nuova scommessa che conferma il nostro impegno per l’ambiente, già al centro di molteplici azioni e investimenti: dall’impiego delle auto elettriche, agli impianti fotovoltaici, passando per tutte le best practices messe in campo. Già oggi tutti i packaging in plastica, vetro e alluminio utilizzati sono riciclabili al 100% e in parte già in materiale riciclato: con questo ulteriore investimento, l’azienda si concentra anche sulle confezioni esterne, quelle non a diretto contatto con il prodotto (il cosiddetto pack secondario)». L’economia circolare portata avanti da Sibeg e racchiusa nel “Bilancio di sostenibilità” – che entro il 2022 vedrà la pubblicazione della seconda edizione – negli ultimi mesi ha visto anche un importante sforzo volto all’implementazione e al potenziamento del rPET: «Il nostro impegno è costante sul fronte dell’evoluzione del packaging in ottica sostenibile – continua Busi - l’obiettivo è quello di riuscire a produrre per il mercato siciliano il 100% delle nostre bottiglie in plastica riciclata. In questa direzione, inoltre, siamo quotidianamente impegnati per sensibilizzare i consumatori e promuovere una cultura e un’economia sempre più circolare, creando un vero e proprio modello di sviluppo sostenibile – conclude Busi - facendo da apripista in una terra che merita un futuro sempre più colorato, sempre più verde».

leggi l'articolo completo